Il mio studio si basa principalmente sull’uso e la conoscenza delle diverse tecniche pittoriche,in particolare uso la componente chimica di vari prodotti (mai come in questi anni diffusa e molteplice) per creare nuovi effetti e texture materiche.
Cerco di creare un’atmosfera intima con lo spettatore, ricreando così ricordi mischiati a sentimenti; con la matericità dei primi piani e con la solennità con la quale scelgo i colori di sfondo.
L’oro come effetto prezioso, religioso, da non toccare in quanto “antico”, la scelta degli altri colori si basa sulla conoscenza di questi a livello psicologico.
Nei miei quadri cerco la calma che sta per diventare tempesta, “sono immobili ma tra poco i colori si muoveranno sempre più veloci”.
Ispirandomi all’espressionismo astratto, lascio sempre un riferimento simbolico, in modo da orientare lo spettatore nella visione del quadro, che carpendogli l’essenza la trasforma in emozione.
L’energia sprigionata dai quadri sembra uscire dalla tela e per questo i miei dipinti hanno l’esigenza dello spazio intorno a sé.
Riccardo Cavalleri